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Mutuo a tasso variabile con cap: di cosa si tratta

Mutuo a tasso variabile con cap cos’è?

Il mutuo a tasso variabile con cap è una tipologia di mutuo a tasso variabile definito anche a tetto massimo, ovvero che stabilisce una soglia limite prefissata contrattualmente oltre la quale il tasso di interesse applicato al proprio mutuo non dovrà oltrepassare.

Limite soglia che consente di accendere un mutuo sicuramente in maniera più sicura e senza alcuna incertezza circa il valore attribuito al tasso di interesse variabile, visto che dato il tetto massimo al Tan l’importo della rata del mutuo nonostante sia strettamente connessa agli andamenti di mercato finanziari non potrà superare il valore limite stabilito in fasi di stipula.

Mutuo a tasso variabile con cap conviene?

Favore o sfavore per questa tipologia di mutuo che dipende necessariamente dai tassi di riferimento Euribor che qualora scendono, il mutuatario potrà godere di una riduzione dell’importo mensile della rata mentre nei periodi con alta inflazione e con i tassi in salita, il mutuatario potrà godere della protezione assicurata dal tetto massimo.

Tetto massimo che potrà essere stabilito in fase contrattuale e che è reso possibile grazie alla stipulazione di un’assicurazione da parte della banca,  in grado di proteggere la stessa dalla fluttuazione dei tassi di interesse, costi che saranno ribaltati sullo spread applicato al mutuo.

Motivo per il quale i mutui a tasso variabile con cap hanno uno spread sicuramente più elevato rispetto ad altre tipologie di mutui a tasso variabile.

Calcolo mutuo a tasso variabile con cap

Per considerare la possibile convenienza o meno del mutuo a tasso variabile con cap sarà necessario valutare svariati fattori che possono contribuire a rendere conveniente il proprio mutuo scelto ovvero:

  • Il cap o tetto massimo potrà essere applicato al Tan e non allo spread che anzi avrà un maggiore costo
  • Il cap dovrà avere un valore tale che possa garantire la tutela del mutuatario, in quanto un cap troppo elevato non raggiungibile dal Tan risulta assolutamente unitile
  • Il contratto non potrà presentare una soglia minima ai tassi imposti dalla banca, in quanto di conseguenza alla discesa dei tassi anche la rata dovrà diminuire
  • Lo spread applicato al proprio mutuo dovrà essere tra lo 0,30% e 0,50% valori più elevati rendono questa tipologia di mutuo poco conveniente.

Il mutuo tasso variabile con cap è consigliato soprattutto per chi vuole sfruttare le favorevoli condizioni di mercato che permettono di ottenere rate più leggere ma senza necessariamente dover correre alcun rischio.

Tra i principali vantaggi per l’accensione del mutuo tasso variabile con cap la possibilità di sfruttare dei vantaggiosi tassi di interesse che rendono le rate del piano di ammortamento più leggere, con la garanzia di un tetto massimo oltre il quale la rata mensile non potrà salire ulteriormente.