I mutui Inpdap, l’Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, è un un mutuo ipotecario a tasso agevolato riservato all’acquisto di un immobile, nella fattispecie della prima casa. Tale opportunità è gestita dall’INPS, che ha rilevato le funzioni precedentemente assegnate all’Inpdap dal 1° gennaio 2012.
Tuttavia chi può richiedere e beneficiare di tali soluzioni di credito al consumo che, si ricorda, prevedono tassi e condizioni particolarmente agevolate? Sono disponibili e come funzionano i mutui Inpdap per figli dipendenti statali?
Mutui Inpdap per figli dipendenti statali: i requisiti necessari
Il finanziamento previsto è rivolto ai giovani che rispondano ad alcuni semplici requisiti, quali:
- avere la maggiore età;
- godere di un reddito dimostrabile derivato da un’attività lavorativa costante o da un’attività che non sia in condizioni di stasi;
- essere figli di dipendenti statali o pensionati Inpdap, poiché il genitore, in quanto iscritto ad un istituto di previdenza sociale, fungerà da soggetto garante per il prestito.
Il mutuo Inpdap è sottoscrivibile a nome del figlio sia a tasso fisso sia a tasso variabile. L’importo massimo erogabile corrisponde a 300.000 euro e la durata del periodo di rimborso varia dai 10 ai 30 anni.
Come richiedere i Mutui Inpdap per figli dipendenti statali?
Per richiedere questo genere di finanziamento è necessario scaricare e compilare la documentazione necessaria dalla piattaforma www.inps.it. Inoltre bisogna presentare la seguente documentazione in formato digitale mediante scansione:
- un documento d’identità valido del figlio richiedente e del genitore, necessario al riconoscimento;
- la busta paga o il cedolino del genitore che provi che egli o ella è un dipendente della pubblica amministrazione;
- la busta paga o un modello unico che testimoni il reddito del figlio;
- un documento riguardante l’immobile che deve essere acquistato, è necessario per stabilire il valore dell’abitazione e, di conseguenza, la cifra da rilasciare.
Mutui Inpdap per figli dipendenti statali: le caratteristiche dell’immobile
Si consiglia di organizzare un sopralluogo dell’abitazione da parte della banca o di un geometra, in modo da valutare l’immobile idoneamente e da verificare i parametri che devono essere rispettati per l’erogazione del finanziamento.
Tali parametri prevedono infatti che che l’abitazione sia necessariamente la prima casa, dove l’iscritto abbia già trasferito o abbia intenzione di trasferire la propria residenza. Inoltre, salvo alcune particolari eccezioni, il sottoscrivente non può essere possessore di un’altra casa sul territorio italiano.
Infine, l’immobile deve avere la sua locazione sul territorio italiano, non deve essere un bene di lusso e non deve essere gravato da alcuna garanzia reale. In aggiunta, è obbligatoria una polizza assicurativa contro fulmini, incendi e scoppi.